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giovedì 30 aprile 2009

FALUN DAFA

La Falun Dafa (cinese tradizionale; cinese semplificato: letteralmente Pratica della Ruota della Legge ), o anche Falun Gong (cinese tradizionale; cinese semplificato, letteralmente, Il Qigong della Ruota della Legge), è un movimento spirituale cinese.
Fondato da Li Hongzhi (sinistra) nel 1992, questo qigong di alto livello contava nel 1999 circa 80 milioni di praticanti di ogni condizione sociale e di ogni età. Il Falun Gong è presente in più di 60 paesi, i suoi insegnamenti sono stati tradotti in più di 32 lingue ed è al centro dell'attenzione internazionale da quando il governo della Repubblica del Popolo della Cina ha iniziato una repressione su scala nazionale il 20 Luglio 1999e dopo otto anni ancora continua. I praticanti vengono arrestati, incarcerati e sottoposti a violenze e inaudite, sotto l'accusa di appartenenza ad una setta eretica.
Fonti d'informazione
Nella Cina continentale, i siti del Falun Gong non sono accessibili; mentre fuori dalla Cina, la maggior parte dell'informazione proviene dal Falun Gong stesso. A causa di ciò, è difficile trovare analisi oggettive sul Falun Gong.
Presentazione generale
Il movimento si definisce così: la Falun Dafa, detta anche Falun Gong, è un'antica pratica del corpo, mente e spirito che risale all'antica tradizione cinese. La pratica (Lian) comprende cinque esercizi con movimenti lenti e gentili, di questi uno è la meditazione in "posizione del loto". Gli esercizi sono facili da apprendere, gradevoli da eseguire e sono gratuiti. Un aspetto essenziale del Falun Gong è l'insegnamento (Xiu) dei principi universali: "Verità, Compassione e Tolleranza". Questa pratica (di esercizi) del corpo e la meditazione donano la tranquillità interiore e la buona-salute ai praticanti.
Nelle tradizioni orientali, l'elevazione spirituale si può presentare senza rituali né formalità religiose, nella forma di un insegnamento da maestro a discepolo, al contrario dei concetti occidentali che la classifica nella categoria religioni.
La propaganda delle autorità cinesi accusa il suo fondatore, Li Hongzhi di essere un guru che prevede la fine del mondo, intrattiene il culto della sua persona e vieta ai praticanti di andare all'ospedale. Il governo cinese accusa anche il Falun Gong di avere un'organizzazione segreta e di avere guadagnato illegalmente molto denaro.
Il senso originale della parola "setta" non è peggiorativo e nella comprensione moderna i dibattiti su setta/religione non sono toccati, in assenza di definizione. Le parole setta ed eresia etimologicamente sono un eccesso verbale, eresia deriva dal latino setta. Di fatti, varie scuole buddiste sono chiamate sette (nel senso originale, non peggiorativo) ed eresia fa riferimento alla degenerazione ideologica condannata inizialmente dai cristiani con la "Middle Age" che doveva sconfiggere l'ordine costituito (allora il Papa). Il termine setta eretica può quindi essere intesa per indicare l'organizzazione (setta) che sconfigge (eresia) l'ordine costituito, di fatto il Partito Comunista Cinese. "Setta eretica" è una traduzione maldestra degli occidentali, per sottolineare le cosiddette idee assurde sostenute da Falun Gong. Questa espressione, secondo un rapporto di Amnesty International, viene usata per definire qualunque gruppo religioso o spirituale perseguitato dalle autorità cinesi.
Il Falun Gong non può essere considerata una setta, né alcuno stato al mondo la considera tale. L'unico paese che la considera ufficialmente una setta (dal 1999) e la reprime duramente, è la Cina.
Nella Repubblica Popolare Cinese, anche se la libertà d'associazione è garantita dalla costituzione, tutte le associazioni devono essere iscritte e sponsorizzate da un'associazione del governo. Al contrario delle altre scuole di qigong che sono rimaste sul piano locale, il Falun Gong ha fama mondiale, avendo un considerevole numero di praticanti e, purtroppo, anche per la notorietà connessa alla persecuzione di cui è fatto oggetto in Cina. L'interesse suscitato per questo qigong è un fenomeno sociale molto ampio.
Dal 1999, le autorità cinesi hanno iniziato una drammatica repressione dei praticanti del Falun Gong caratterizzata da arresti illegali con detenzioni decise senza processo e nei pochi casi di persone processate, senza l'ausilio della difesa. Milioni di libri del fondatore, Li Hongzhi, sono stati bruciati assieme a grandi quantità di materiale didattico, i centri e le scuole sono stati chiusi ed i praticanti forzati a rinnegare e ad abbandonare il Falun Gong. Migliaia di loro sono stati sottoposti al lavaggio del cervello, e un mandato d'arresto internazionale e stato disposto nei confronti di Li Hongzhi, che dal 1998 vive a New York. L'Interpol non accettò di eseguire il mandato di cattura perché la richiesta era caratterizzata da volontà persecutoria e pertanto fu ritenuto immotivato. Questa repressione brutale evoca quella del 1989 degli studenti in piazza Tiananmen e quella del 1959 in Tibet, contro i monaci ed i buddisti tibetani fedeli al Dalai Lama.

La pratica del Falun Gong
Numero e organizazzione
Il Falun Gong ha punti di pratica in tutto il mondo. È difficile stimare il numero dei praticanti con certezza, per il fatto che non ci sono iscrizioni, né tesseramenti dei praticanti. Li Hongzhi parlava di 100 milioni di discepoli, prima dell'inizio della persecuzione; il PCC li stimava tra i 60 e gli 80 milioni; dopo l'inizio della persecuzione ridusse la sua stima a 2 o 3 milioni, altri stimavano il numero dei discepoli del Falun Gong a circa 40 milioni. Il New York Times ha parlato in due articoli entrambi pubblicati il 27 aprile 1999 di almeno 70 milioni. Secondo questi articoli, questa cifra era stata stimata dall'Amministrazione dello Sport dello Stato Cinese.
Nel Falun Gong non esiste nessuna iscrizione formale o un'organizzazione: il numero reale dei praticanti in tutto il mondo non è noto proprio per la mancanza di iscrizioni o tesseramenti.
Il movimento afferma di non avere un'organizazzione gerarchica ma, solamente dei praticanti, di norma più attivi, che assicurano un minimo di coordinamento con gli altri gruppi e danno assistenza a chi vuole praticare, essi agiscono su base volontaria per assicurare la continuità dei luoghi di pratica.
Il libro Zhuan Falun afferma che non esistono capi, ma solamente un Maestro (un insegnante: Li Hongzhi, (ShiFu), Insegnante-"Padre", parola non traducibile in italiano) e dei discepoli (studenti).
Non c'è che un solo Maestro nella Dafa. Anche se uno ha iniziato a praticare da molto tempo, rimane pur sempre un discepolo. "Zhuan Falun".
Le autorità cinesi presentano il Falun Gong come un'organizzazione avente responsabili e sistema gerarchico.
I principi guida (di base)
Fin dalle fasi iniziali, Li Hongzhi ha insistito sul fatto che la pratica doveva essere pubblica, libera e gratuita.
La pratica si presenta come una scuola di qigong (una ginnastica tradizionale cinese correlata al Taijiquan senza iscrizione e gratuita, basata sull'insegnamento dei principi Verità, Compassione e Tolleranza, che afferma di non essere una religione istituzionale. "Ma c'è una cosa da dire: i tempi sono cambiati e ora noi non pratichiamo più tutti quei rituali e quegli inchini ossequiosi presenti nella tradizione. Quel genere di formalità non serve a molto, se lo applicassimo sembreremmo una religione; perciò noi non pratichiamo queste cose." ”Zhuan Falun” "Se volete apprendere il nostro metodo, dal momento che lo volete, venite ed imparatelo possiamo insegnarvelo senza chiedervi un soldo". "Zhuan Falun"
I praticanti del Falun Gong dicono che è una pratica che coltiva il corpo, la mente e lo spirito.
Secondo Li Hongzhi, il Falun Gong è un sistema di coltivazione avanzato della "Scuola di Budda", che in passato era stato trasmesso a dei discepoli prescelti e impartito come un metodo di coltivazione intensivo che richiedeva ai praticanti una "Xinxing" (natura-mente) estremamente elevata o una "grande qualità innata".
Invitato dalle organizzazioni di qigong di ogni regione, durante il periodo che va dal 1992 alla fine del 1994, Li Hongzhi ha viaggiato in quasi tutte le principali città cinesi per insegnare la pratica. Nell'ultima parte di quel periodo c'erano 4 o 5 mila persone che partecipavano ad ogni seminario. Queste dimensioni non si erano mai viste fino ad allora. Dal 1995, ricevendo inviti da altri paesi, ha introdotto la pratica in altri paesi asiatici e occidentali. Da allora in poi il Falun Gong è stato diffuso su basi volontarie dai praticanti stessi.
Quando i praticanti hanno cominciato a diffondere il sistema, Li Hongzhi ha stabilito che la diffusione del Falun Gong non potesse mai essere fatta per interesse personale o per soldi; i praticanti non devono accettare nessun compenso, donazione o regalo in cambio della loro diffusione volontaria della pratica. L'insistenza di Li Hongzhi nel volere che la pratica fosse offerta gratuitamente causò una frattura con la Società di Ricerca del Qigong Cinese, l'organizzazione amministrativa statale sotto la cui egida la Falun Dafa venne inizialmente diffusa, e Li Hongzhi si ritirò da quella organizzazione.
L'insegnamento — Xiu
Le basi del Falun Gong sono nel libro Zhuan Falun, il cui titolo significa "Girare la Ruota della Legge". I principi esposti nel libro sono semplici:
Zhen: verità, autenticità
Shan: compassione, benevolenza.
Ren: tolleranza, pazienza, sopportazione.
Principalmente richiede ai praticanti di comportarsi onestamente, e di non rispondere quando si è offesi. Si raccomanda ai praticanti di non andare mai agli estremi e di dedicare la massima attenzione al miglioramento della Xinxing (natura del cuore e della mente). Al lettore (nella misura in cui si considera un praticante) è consigliato di mettere in pratica quello che ha compreso e di avere rispetto per la comprensione degli altri. I benefici della pratica della Falun Dafa sono numerosi, partono dal miglioramento della salute, schiariscono la mente e donano una nuova comprensione su quanto accade attorno a noi. La Falun Dafa è differente dagli altri sistemi di Qigong, in quanto và oltre l'inseguimento del benessere fisico, e mira al raggiungimento della saggezza e dell'illuminazione spirituale. Al centro della pratica ci sono i principi supremi dell'universo: Verità, Compassione, e Tolleranza. Attraverso la combinazione dello studio dei libri e l'esecuzione degli esercizi, i praticanti cercano di diventare persone migliori, mettendo in pratica questi principi nella vita quotidiana.
Si può asserire che questa pratica crea armonia tra il corpo e lo spirito. Le autorità cinesi hanno criticato molto il fatto di avere menzionato l'esistenza di extraterrestri e delle capacita soprannaturali.
Gli esercizi — Lian
Esercizio 1: Buddha mostra mille mani. Apre tutti i canali d'energia del corpo con un movimento di stiramento graduale.
Esercizio 2: Tenere il Falun in posizione eretta ed immobile.E composto da quattro posizioni statiche che possono durare alcuni minuti ciascuna. Questo esercizio aumenta il livello di energia e della saggezza.
Esercizio 3: Penetrazione alle due estremità cosmiche. Utilizza movimenti armoniosi delle mani per purificare il corpo, avvalendosi dell'energia del cosmo.
Esercizio 4: La Circolazione Celeste del Falun. Rettifica tutte le condizioni anormali del corpo e abilita la circolazione dell'energia con movimenti delle mani, che passano su tutto il corpo.
Esercizio 5: La Via per rafforzare i poteri soprannaturali. Una meditazione da seduti a gambe incrociate (posizione del loto o mezzo loto) che raffina il corpo e lamente, in tranquillità profonda. Rafforza i poteri divini e la potenza energetica.
LA STORIA
Cronologia
Nel 1992 Li Hongzhi presenta al grande pubblico la Falun Dafa. Per 7 anni le autorità cinesi rimangono indifferenti riguardo al movimento e nel 1995 Li Hongzhi comincia a diffondere il movimento all'estero. Comincia dalla Francia, dove tiene una serie di nove conferenze allambasciata Cinese a Parigi.
Il 25 aprile 1999, in seguito ad arresti arbitrari di praticanti del Falun Gong avvenuti a Tianjin, circa diecimila praticanti del Falun Gong vanno a presentare un pacifico appello nell'apposito ufficio, nei pressi della sede del governo cinese (Zhongnanhai). Una delegazione viene ricevuta dal Premier Zhu Rongji, il quale disapprova l'operato della polizia e dà ampie garanzie ai delegati. La manifestazione si scioglie e tutti tornano alle loro abitazioni.
Il 20 luglio 1999, Jiang Zemin afferma che il movimento rappresenta una minaccia alla stabilità sociale e politica della Cina, lancia una campagna di repressione su grande scala, e istituisce l'Ufficio 610.
Nell'ottobre 1999, una legge legalizza la repressione e rende illegali tutte le organizzazioni definite eretiche.La legge è retroattiva e in questo modo tutti i praticanti si sentono minacciati.
Il 23 gennaio 2001, cinque persone si sono auto-immolate con il fuoco nella piazza Tiananmen. Secondo il governo cinese erano praticanti del Falun Gong. Il movimento sostiene che e stata una messa in scena da parte del regime cinese.
Nello stesso anno il corrispondente speciale del Wall Street Journal a Beijing riceve il premio Pulitzer per i suoi reportage obiettivi sul Falun Gong. Deve però lasciare la Cina.
Nel gennaio del 2006 Gao Zhisheng, noto avvocato cinese difensore dei diritti umani, pubblica in successione tre lettere aperte al presidente Hu Jintao e al Primo Ministro Zhu Rongji nelle quali denuncia la persecuzione contro il Falun Gong. Le autorità cinesi gli chiudono lo studio legale, lo controllano strettamente per alcuni mesi, poi lo arrestano e lo processano segretamente. Condannato a cinque anni di carcere, viene però posto agli arresti domiciliari, la sospensione condizionata della pena è indubbiamente un'arma di pressione efficacissima. La stretta sorveglianza impedisce all'avvocato Gao di comunicare come vorrebbe.
Contesto
Le pratiche di qigong sono state proibite e represse, essendo considerate feudali e superstiziose durante la Rivoluzione Culturale. È in un contesto di allentamento delle regole economiche, subito dopo le prime riforme liberali dette "della porta aperta" e con le prime apparizioni del fenomeno della disoccupazione che il qigong comparve nuovamente in Cina. Le autorità cinesi lo trovarono un buon metodo per proporre la cultura cinese e parteciparono alla sua promozione attraverso la "Fiera della salute" all'inizio degli anni novanta.
Una scuola si stacca nettamente dalle altre per la sua gratuità e per la sua popolarità. Nello spazio di sette anni,secondo le stime ufficiali delle autorità dell'epoca, contava circa 80 milioni di praticanti, provenienti da tutti gli strati sociali.
Inizialmente entusiaste, le autorità cinesi iniziarono a preoccuparsi dell'ampiezza del fenomeno, il numero dei praticanti erano quasi il doppio di quello degli iscritti al Partito Comunista Cinese e continuava a crescere velocemente.
Dal 1996, iniziarono gli incidenti di molestia nei confronti dei praticanti ed il governo fa vietare i libri del Falun Gong che inizialmente erano stati pubblicati da enti governativi e fanno la loro apparizione sui media i primi articoli critici contro il Falun Gong.
Il 23 aprile 1999, in seguito alla pubblicazione di un articolo che metteva in guardia contro i pericoli del Falun Gong nella piccola università di Tianjin, alcuni praticanti si recarono sul posto per spiegare il loro punto di vista, molti di loro furono più tardi arrestati.
La manifestazione davanti alla sede del governo del 1999
Il 25 aprile 1999 ha avuto luogo una grande manifestazione nei pressi del Quartiere di Zhongnanhai a Beijing. Tra i 10 e i 15.000 praticanti del Falun Gong si riunirono in modo pacifico davanti alla sede del governo centrale. Per una periodo di 13 ore, senza manifesti né slogans, erano venuti a chiedere il rilascio dei praticanti ed il diritto di praticare liberamente il Falun Gong.
Questa fu l'occasione per i massmedia occidentali di scoprire il Falun Gong, la definirono la più grande manifestazione, dopo quella di piazza Tiananmen del 1989. Secondo i membri del Falun Gong questo assembramento è stato spontaneo, in seguito agli arresti di Tianjin. Erano andati a presentare un appello, come la costituzione cinese autorizza, alla sede del governo. Una delegazione venne ricevuta dal primo ministro Zhu Rongji il quale li rassicurò circa la libertà di pratica e il rilascio degli arrestati. Soddisfatti i praticanti, ordinatamente sciolsero la manifestazione e tornarono alle loro case.
Jiang Zemin si infuriò ritenendo che questo avvenimento dimostrava una forma di organizzazione e la volontà di sfidare il potere. Questa manifestazione segnò una svolta nel cambiamento della politica del PCC nei confronti del Falun Gong, perché considerato la più grande organizzazione in grado di sfuggire al suo controllo.
La persecuzione
Jiang Zemin (sinistra), che concentrava nelle sue mani le cariche di Segretario del PCC; Presidente della Repubblica Popolare Della Cina e capo dell'esercito, il 20 luglio 1999, iniziò la repressione a livello nazionale del Falun Gong, riferendosi alla pratica come a un "culto malvagio" che diffonde superstizioni per ingannare la gente. Jiang, condannò il gruppo attraverso i media controllati dallo stato, prendendo una posizione che il Governo Cinese promuove tutt'oggi.
Quante siano le vittime non è possibile nemmeno stimarlo, perché tali informazioni non sono ottenibili né in Cina né all'estero. Molti esseri umani appartenenti ad un'organizzazione pacifica, resa illegale dall’allora presidente Jiang, convinto che potesse rappresentare una minaccia per il dominio del Partito Comunista Cinese, hanno perso la vita tra tribolazioni inimmaginabili.
Le finalità della polizia che partecipa alla persecuzione è quello di far firmare ai praticanti ciò che loro chiamano le tre dichiarazioni:
smettere di praticare il Falun Gong,
rinnegare i principi: verità, compassione e tolleranza, che sono alla base dell'insegnamento,
diffamare il fondatore del Falun Gong.
La risoluzione H. Con. 188, approvata all'unanimità (420-0) dal Congresso degli Stati Uniti afferma: "Il Falun Gong è un credo personale pacifico e non violento e una pratica con milioni di aderenti nella Repubblica Popolare Cinese e altrove". "La propaganda da parte dei media controllati dallo stato nella RPC ha inondato il pubblico nel tentativo di generare odio e discriminazione."
Il PCC afferma che la pratica ha spostato il suo obiettivo dalla coltivazione spirituale al movimento politico, basando questa affermazione sull'esistenza di numerosi siti web di sostegno al Falun Gong. Gli insegnamenti del Falun Gong proibiscono qualunque attività politica e i praticanti affermano di non essere interessati al potere.
In Cina, il PCC ha bloccato l'accesso a certi siti Internet (incluso questo articolo, vedi storia di Wikipedia), e bruciato libri e materiali del Falun Gong. In più, alcuni "filtri per junk mail" sono indirizzati a e-mail non sollecitate relative al movimento spirituale del Falun Gong e ad altri dissidenti.
L'allora presidente Jiang Zemin, istituì l'Ufficio 610, la cui organizzazione e lo status extra-costituzionale sono simili al Comitato Centrale della rivoluzione culturale, oppure alla Gestapo nazista, il suo compito principale è quello di sradicare il Falun Gong.
Le autorità usarono tutti i media per diffondere la loro propaganda negativa sul Falun Gong all'epoca molto popolare, il 20 luglio migliaia di praticanti furono fermati, rinchiusi negli stadi senza acqua e cibo, identificati e poi rilasciati. Coloro che erano identificati come capi furono invece arrestati. La persecuzione era partita. Un po' dovunque nel mondo, i media inizialmente si basarono sulle opinioni delle autorità cinesi. Gradualmente, gli ONG e certi media fornirono altre opinioni che quelle del PCC sul Falun Gong, parlando apertamente di violazione dei diritti umani.
Due canadesi, l'avvocato David Matas ed il politico David Kilgour, accusano il Governo di Beijing di espianto di organi[8] ai membri del Falun Gong contro la loro volontà. Loro stimano che 41.500 espianti di organo provengano da fonti non giustificate tra il 2000 e 2005. Queste sono le loro conclusioni: "Siamo giunti alla conclusione che il governo cinese e le sue agenzie nel mondo, in particolare gli ospedali ma anche i centri di detenzione e le "corti popolari", sin dal 1999 hanno ucciso innumerevoli praticanti del Falun Gong imprigionati. I loro organi vitali, inclusi il cuore, reni, fegato e cornee, sono stati asportati contro la loro volontà per poi essere venduti. Le nostre conclusioni non derivano da singole prove, ma dall'insieme delle prove raccolte. Ogni pezzo di prova che abbiamo considerato é, da sola, verificabile e, nella maggior parte dei casi, incontestabile. Messe insieme compongono un quadro raccapricciante. È la loro combinazione che ci ha convinto".
L'autoimmolazione di piazza Tiananmen
Durante il Festival del capodanno cinese, il 23 gennaio 2001, cinque persone si sono auto-immolate con il fuoco nella piazza Tiananmen.
La campagna di critiche da parte del governo, cominciata nel 1999, è stata considerata, dalla maggior parte degli osservatori, in buona parte inefficace fino al gennaio 2001, quando alcuni personaggi del governo dichiararono che alcuni praticanti del Falun Gong, fra cui una ragazzina di 13 anni Liu Siying, si erano cosparsi di benzina e dati fuoco sulla Piazza Tiananmen. I filmati dell'episodio furono ampiamente diffusi dalla televisione di stato cinese, come pure le interviste con Siying, che era rimasta orribilmente ustionata mentre la madre, Liu Chunling, non era sopravvissuta alle ustioni.
I praticanti del Falun Gong, negarono con assoluta fermezza che le persone che si erano date fuoco potessero essere state dei veri praticanti, poiché il suicidio è completamente contro i principi del Falun Gong.
Degli analisiti indicano numerose incongruità nella versione della storia data dal governo. In Piazza Tiananmen, l'edificio più vicino al Monumento degli Eroi del Popolo è ad almeno dieci minuti di distanza. Eppure le fiamme erano state spente in meno di un minuto.
Normalmente le telecamere di sorveglianza in Piazza Tiananmen coprono un'area fissa. Ma in quel giorno particolare la telecamera ha seguito la polizia fin sulla scena per poi zummare sul centro dell'episodio. Sebbene i media cinesi affermassero che era stato un giornalista della CNN ad eseguire le riprese ravvicinate, il Dipartimento Internazionale della CNN affermò che la CNN non aveva ripreso nulla perché proprio all'inizio dell'episodio i reporter della CNN vennero arrestati ed il loro equipaggiamento confiscato.
Il rapporto della CNN afferma che solo i giornalisti statali furono autorizzati a filmare l'episodio. Le autorità non permisero a nessun altro giornalista, ad eccezione di quelli della Xinhua News Agency, di intervistare la tredicenne Siying, né permisero ad alcun familiare di visitarla. Due mesi dopo l'episodio di Piazza Tiananmen, l'ospedale annunciò la morte improvvisa di Siying.
Nella decostruzione del video diffuso dall'Agenzia Statale Xinhua News, si vede un oggetto rimbalzare sulla testa o il collo di Liu Chunling. Lei crolla improvvisamente a terra come per un colpo ricevuto.
Alcuni analisti indicano che il linguaggio del corpo del poliziotto suggerisce una messa in scena. Una delle vittime sembra indossare degli indumenti protettivi, i capelli non bruciano,e nemmeno la bottiglia verde di plastica che avrebbe dovuto contenere la benzina era bruciata.
Altri elementi molto controversi:
Una ripresa televisiva dalla CCTV (TV di stato) in un'intervista ai sopravvissuti li mostra completamente bendati, cosa che contrasta con ogni raccomandazione medica.
La ragazzina, Siying, che canta, pochi giorni dopo aver subito un intervento di tracheotomia.
Durante le interviste sulla CCTV, l'impeccabile cinese mandarino di un anziano operaio e della sua famiglia sono ritenute molto improbabili.
Molti osservatori credono che l'episodio abbia contribuito a mettere l'opinione pubblica cinese contro il Falun Gong.
Nonostante ci siano evidenti dubbi, un'investigazione indipendente continua ad essere ostacolata dal Governo della RPC.
L'affidabilità dei media cinesi è fortemente contestata da alcune organizzazioni internazionali preoccupate della libertà di informazione. Reporters Without Borders, definisce la Xinhua "la più grande agenzia di propaganda". Secondo il rapporto dell'International Education Development Bureau (IED), annunciato alle Nazioni Unite, "Questo governo ha preso questo cosiddetto episodio di auto-immolazione accaduto il 23 Gennaio 2001 in Piazza Tiananmen, per usarlo come prova contro il Falun Gong. Dopo aver visto la registrazione di questo episodio, abbiamo raggiunto la conclusione che questo episodio è stato completamente orchestrato dal governo. Abbiamo copie della registrazione video da distribuire."
Le azioni giudiziarie nel mondo
Da quando nel 1999, il dittatore Jiang Zemin ha iniziato la sanguinosa persecuzione contro il Falun Gong, in Cina, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha usato tutti i poteri dello stato sotto il suo controllo, per perseguitare i praticanti del Falun Gong in modo capillare.
I praticanti del Falun Gong hanno citato in giudizio l'ex capo dello stato Jiang Zemin per genocidio, tortura e crimini contro l'umanità, in più di una dozzina di paesi, inclusi gli Stati Uniti, Canada, Spagna e Australia. Molti avvocati rinomati in molti paesi, hanno chiamato alla giustizia anche altri personaggi chiave, come Luo Gan, Zhou Yongkang, Liu Jing, Zeng Qinghong e Li Lanqing. Anche molti ex ed attuali capi governativi di livello provinciale e comunale, i capi dei dipartimenti di polizia e i direttori del'Ufficio 6-10 sono stati denunciati alla giustizia. Alcuni di loro: l'ex segretario del PCC della provincia di Hebei e attuale Ministro dell'Industria dell'Informazione, Wang Xudong; l'ex governatore del Liaoning e attuale Ministro del Commercio, Bo Xilai; l'ex segretario del PCC di Pechino, Jia Qinglin; il segretario del PCC della provincia di Anhui, Wang Taihua; l'ex vice-segretario del PCC della provincia di Liaoning e attuale sindaco di Dalian, Xia Deren; l'ex sindaco di Beijing e attuale segretario del PCC di Beijing, Liu Qi; il vice-commissario di polizia della provincia di Hubei Zhao Zhifei.
I punti di vista delle ONG e dei difensori dei diritti umani
La persecuzione del Falun Gong è denunciata da Amnesty International, Human Rights Watch, Freedom House, la Commissione Diritti Umani dell'ONU, Reporters sans frontière, Nessuno Tocchi Caino, l'MRAP e anche dalla Fondazione Laogai, da governi come Usa, Canada, la stessa UE ecc.
Il vicepresidente del Parlamento Europeo, Edward McMillan-Scott, dopo tre giorni di visita a Pechino, ha definito il regime comunista cinese "sistema brutale, arbitrario e paranoico". Dopo aver incontrato vari diplomatici, organizzazioni non governative e singoli individui, tra cui i praticanti del Falun Gong, McMillan-Scott ha detto che, nonostante il miglioramento economico, "non c'è alcun miglioramento dei diritti umani e della libertà in Cina". Dopo l'incontro con i praticanti del Falun Gong, l'interprete, di cittadinanza americana era stato arrestato e poi espulso, mentre peggior sorte hanno avuto i praticanti cinesi che subito dopo l'incontro con McMillan-Scott, erano stati arrestati dalla polizia. Queste le ultime notizie che si hanno su alcuni di loro:
Il 20 marzo 2007, la signora Zhang Lianying, moglie di Niu Jinping, che aveva incontrato McMillan-Scott, è stata pestata fino ad essere ridotta in stato di coma mentre era detenuta presso il Campo di Lavoro Femminile di Pechino. Zhang ha avuto bisogno di un intervento d'emergenza a causa di una vasta emorragia cerebrale. Ha poi ripreso conoscenza, ma la polizia l'ha ammanettata al letto dell'ospedale e rimane dunque sotto la minaccia di subire ulteriori torture e abusi.
L' 8 febbraio 2007 il signor Cao Dong, è stato condannato a 5 anni di carcere. Il signor Cao era stato arrestato a Pechino dagli Agenti della Sicurezza di Stato il 21 maggio 2006, al termine dell'incontro con McMillan-Scott. Cao, è rimasto detenuto per più di quattro mesi prima che gli ufficiali emanassero un ordine d'arresto ufficiale nei suoi confronti. Le richieste di informazioni inoltrate da McMillan-Scott al governo cinese con la richiesta di un immediato rilascio di Cao sono sempre rimasti senza risposta.
Ultimamente, il noto avvocato Gao Zhisheng è stato privato della possibilità di esercitare il proprio lavoro e il suo Studio legale di Pechino è stato chiuso in seguito alla sua decisione di accettare la difesa di alcuni praticanti del Falun Gong, di alcuni cristiani e dei contadini privati delle loro terre. In tre lettere[10] aperte inviata al Presidente Hu Jintao e al Premier Wen Jiabao, ha denunciato la persecuzione nei confronti dei praticanti del Falun Gong. Per questo e stato minacciato, perseguitato ed arrestato.
Il giornale Le Monde raccontò dello sciopero della fame collettivo indetto a sostegno dell'avvocato Gao e a favore dei diritti umani in Cina. Il giornale The Epoch Times (Da Ji Yuan) affermò che lo sciopero della fame aveva avuto un consenso mondiale.
La resistenza
La resistenza dei praticanti del Falun Gong e pacifica, però impiega i mezzi di comunicazione moderni con lo scopo di affermare lo slogan: Falun Dafa è Bene. Con la sua forte resistenza, il Falun Gong espone chiaramente tutte le insufficenze e le ingiustizie commesse dal Partito Comunista Cinese.
I praticanti del Falun Gong sono facilmente identificabili dai colori del loro abbigliamento, le T-shirt gialle; le giacche a vento azzurre; le sciarpe azzurre o gialle con le scritte Falun Dafa dovrebbero essere state viste da tutti o quasi gli abitanti di questo nostro popoloso pianeta.
Nelle piazze, nei pressi delle sedi diplomatiche cinesi, davanti ai palazzi governativi di ogni angolo del pianeta ritroviamo i praticanti che distribuiscono materiale informativo e praticano i cinque esercizi. Espongono i loro striscioni bilingue contenenti i messaggi che vogliono comunicare.
Jiang Zemin, individuato come il responsabile principale della persecuzione al Falun Gong, ogni volta che affrontava un viaggio all'estero, doveva fare i conti con la pacifica protesta dei praticanti. Era ossessionato dal colore giallo e da quello azzurro degli indumenti del Falun Gong. New York, La Valletta, Berlino, Parigi, Reikjiavick, Houston ecc. queste sono alcune delle tappe dove migliaia di praticanti si sono concentrati per manifestare il loro dissenso.
In tutto il mondo un giornale in lingua cinese, tradotto anche in molte altre lingue occidentali, The Epoch Times, é accusato di avere una linea editoriale molto vicina al Falun Gong, principalmente perché ha sostenuto molte delle sue campagne sulla repressione e sulle torture, ma in parte anche perché ha pubblicato articoli negativi che suggeriscono il declino del PCC. Nel Novembre 1994 ha pubblicato i "Nove Commentari sul Partito Comunista Cinese" dove sono esposti tutti i crimini del PCC. Molti intellettuali cinesi dopo aver letto i Nove Commentari hanno rassegnato pubblicamente le dimissioni dal PCC, aprendo la strada a un grande esodo che continua tuttora.
Anche NTD-TV.en, una company libera "no-profit", fondata da praticanti della Dafa in USA, ha l'obiettivo di dare una corretta informazione ai cinesi espatriati, ma anche a coloro che vivono in Cina. Questa TV che trasmette in lingua cinese è seguita quotidianamente da milioni di persone in Nord e Sud America, Europa, Asia, Cina inclusa e Oceania. È possibile ricevere il segnale attraverso i satelliti; con il semplice ausilio di una parabola e di un decodificatore si può aggirare il blocco dell'informazione imposto dal PCC e accedere ad una informazione alternativa.
Naturalmente il governo cinese non ha gradito l'interferenza di una voce libera, che di fatto, mina il monopolio dell'informazione di regime. Nel 2005 esercitò fortissime pressioni sulla concessionaria del satellite: Eutelsat, una società di diritto privato con sede in Francia; NTD-TV ha rischiato allora di essere oscurata. Attraverso una campagna congiunta dei praticanti, soprattutto di Europa, Usa e Canada che esercitarono un'azione capillare di informazione, convinsero il Parlamento UE, il Parlamento Canadese e il Congresso USA ad opporsi. Il contratto di concessione, fu finalmente rinnovato e NTD-TV a potuto continuare le trasmissioni.
Il Pcc accusa i praticanti per alcuni episodi che si sono verificati in Cina in cui dei network televisivi controllati dallo stato sono stati invasi da materiale promozionale e articoli del Falun Gong relativi alla repressione . In base ai WOIPFG reports, dopo questi episodi di intrusione nei network, sono stati arrestati otto praticanti del Falun Gong, in particolare dopo un episodio di intrusione in Changchun, incluso Liu Chengjun, che si ritiene sia stato torturato a morte dopo 21 mesi di carcere nella prigione di jilin.
Lo slogan Falun Dafa Hao (è bene)
Questo semplice slogan dei manifestanti: Falun Dafa Hao! (La Falun Dafa ed i suoi praticanti sono il bene, non sono cattivi come sostiene il governo. Sono gli oppressori che sono cattivi) è stato sentito spesso dai poliziotti di guardia a Piazza Tiananmen, i praticanti lo gridavano prima di essere arrestati, questo grido è diventato lo slogan del Falun Gong; "Falun Dafa Hao", anche i praticanti occidentali hanno imparato a pronunciarlo correttamente.
Questa lotta per assicurarsi la legittimità morale, fornisce ai praticanti del Falun Gong (diventati oppositori il giorno in cui la pratica e stata vietata) una potente motivazione.
Metodi utilizzati
I praticanti del Falun Gong in Cina si recavano regolarmente alla piazza Tiananmen, malgrado il rischio d'essere arrestati, per dispiegare i loro striscioni e per distribuire dei volantini informativi sulla persecuzione o per gridare con forza lo slogan "Falun Dafa Hao" (Falun Dafa è bene). Gli agenti presenti in forze sulla Piazza Tiananmen, reagiscono con prontezza, arrestando violentemente i pacifici manifestanti. Questo fenomeno è diminuito d’intensità con il passare del tempo, perché la piazza, un simbolo, è presidiata da ingenti forze di polizia proprio per prevenire queste pacifiche forme di dissenso.
Nel marzo 2002, le trasmissioni di alcuni canali televisivi via cavo nella città di Changchun sono state interrotte e sono apparsi degli slogans pro-Falun Gong e delle informazioni sulla persecuzione. Le autorità cinesi hanno reagito con arresti di massa.
La rete Internet permette di diffondere notizie sulla repressione in Cina e sulle attività all'estero del Falun Gong, rompendo l'isolamento dei praticanti che vivono nella Cina Continentale. Il programma di messaggeria istantanea: Tencent QQ é utilizzato per contattare direttamente persone in Cina.
Nonostante le forze di sicurezza compiano enormi sforzi per controllare la rete, con l’aiuto non disinteressato dei grandi providers americani (Yahoo, Google ecc) e società leaders nella produzione di modem (Cisco) oppure software (Windows) i praticanti hanno preso le loro contromisure per mantenere i siti del Falun Gong accessibili ai cinesi.
Dimissioni dal PCC
Il giornale Da Ji Yuan (The Epoch Times)pubblicato in cinese e molte altre lingue è un giornale senza scopo di lucro che viene distribuito gratuitamente, i costi di produzione sono coperti dalla pubblicità.
Sebbene la redazione sia composta in gran parte da praticanti del Falun Gong che prestano la loro opera su base volontaria non va confuso con il Falun Gong. È un normale media che si occupa di informare correttamente i propri lettori, dedicando una particolare attenzione alla violazione dei Diritti Umani. Questo giornale ha pubblicato nel novembre 2005 un'edizione speciale intitolata "I Nove Commentari sul Partito Comunista Cinese". Poco dopo ha pubblicato una pagina sul sito web, sulla quale i membri del PCC possono dichiarare le loro dimissioni dal Partito.
Il giornale The Epoch Times, afferma che il movimento di difesa dei diritti umani in Cina diventa sempre più ampio, e che il numero di dimissioni dal Partito Comunista sul sito del giornale supera le 25.000 al giorno.
Il numero delle dimissioni registrate sul sito hanno oltrepassato i 20 milioni nel Marzo del 2007.
Critica
Ideologia
Il Partito Comunista Cinese accusa il movimento di avere una struttura gerarchica e di avere un culto di venerazione per Li Hongzhi. Afferma che il Falun Gong incita i praticanti a rifiutare le cure mediche. Considera le affermazini nel libro Zhuan Falun come aberrazioni pericolose che vanno contro la scienza.
Le critiche mosse nei confronti del Falun Gong riprendono quelle delle autorità cinesi, che rimproverano delle credenze superstiziose, affermano che si tratta di bricolage, accusando Li Hongzhi di aver ammassato una fortuna e di incoraggiare i suoi studenti a venerarlo, queste le critiche che provengono da informazioni originate dalle autorità cinesi.
Alcuni criticano il libro huan Falun dicendo che sia oscuro, incomprensibile.
Intervistato dal Time magazine nel maggio 1999, a Li Hongzhi è stato chiesto il nome dei suoi maestri. Come risposta egli ha dichiarato, "Non desidero far conoscere i loro nomi. Ho avuto maestri di due scuole."
Alla domanda sulla possibilità dei praticanti di levitare, dà una risposta affermativa e cita il caso di David Copperfield che avrebbe pure lui questa capacità.
Alle domande del giornalista sul caos attuale, lui afferma della presenza fin dall'inizio del XX°secolo di esseri extraterrestri venuti da altri pianeti, che sono responsabili di certe invenzioni come i computer e gli aerei. Dichiara che gli extraterrestri vogliono controllare il corpo umano e contribuiscono a distogliere la persone dalla spiritualità tradizionale. Dichiara che il governo americano è informato della loro presenza e ne ha scoperti alcuni. Queste idee che qualcuno potrebbe definire come oscurantiste, assomigliano alle teorie del complotto diffuse principalmente negli Stati Uniti, particolarmente nei libri di David Icke.
Una serie di capacità sarebbero accessibili, secondo Li Hongzhi, con la pratica del Falun Gong. Quindi sarebbe possibile sviluppare poteri soprannaturali con lo studio e la pratica.
"La pelle diventa liscia e delicata, splende di salute e quelli di una certa età cominciano ad avere meno rughe - ad alcuni quasi scompaiono. Questo è un fenomeno comune. Non sto esagerando; molti nostri praticanti veterani, seduti qui, conoscono questi fatti. Inoltre, è probabile che le donne anziane riabbiano il loro ciclo mestruale, poiché una pratica che coltiva sia la propria natura, sia il corpo, richiede che ci sia il "qi di essenza e sangue" per coltivare la vita. Riavranno il loro ciclo, ma non sarà abbondante;in quella fase avranno solo la poca quantità necessaria. Anche questa è una cosa piuttosto comune. Come potrebbero senza di quello coltivare il corpo?" (Zhuan Falun)
Li Hongzhi denuncia anche l'omosessualità come un ostacolo nell'acquisire il De (virtù morale) e la colloca sullo stesso piano col crimine e la droga.
Il Falun gong e le cure mediche
Alcune critiche al Falun Gong sono correlate al disinteresse verso i medicinali. Se non vieta specificatamente l'uso delle medicine, gli scritti del movimento sembrano indicare che la pratica ha un effetto terapeutico sufficiente e se qualcuno pratica veramente il Falun Gong non avrà più bisogno di medicinali.
"Qui non parliamo di cura delle malattie; parliamo, invece, di riequilibrare integralmente i corpi dei praticanti, per metterli in grado di praticare. Con un corpo malato, non potreste assolutamente sviluppare l'energia del gong. Quindi non dovete venirmi a chiedere di curare le vostre malattie, non lo farò. Sono venuto ad insegnare in pubblico con lo scopo principale di guidare le persone verso i livelli elevati - di guidare realmente le persone verso i livelli elevati." (Zhuan Falun)
Si considera che la vera causa delle malattie sia karmica. Li Hongzhi non dice che non ci siano virus e batteri alle spalle delle malattie, ma professa che non si trattino delle cause interiori. Si pensa che il karma abbia un'esistenza materiale in dimensioni più elevate (più microcosmiche) e si dice che sia collegato a cattivi comportamenti precedenti come pure alle emozioni negative e agli attaccamenti come: gelosia, bramosia, collera e odio; tutte quelle cose insomma che non sono in accordo con Verità, Compassione e Tolleranza, la cosiddetta "caratteristica dell'universo". Quindi, secondo Li Hongzhi, solo liberandosi da questi attaccamenti e sopportando delle avversità si può eliminare il karma e rimuovere la radice delle malattie.
Il governo cinese stima che il Falun Gong sia responsabile della morte di 1400 persone essendo state incitate a non prendere medicine ma, non c'è niente che sostenga queste affermazioni. Il sito UNADFI precisa, tra altro, che non è stata registrata alcuna denuncia riguardante il Falun Gong.


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